REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO: “PEDONI SICURI IN LANGA”

Descrizione

Il presente studio è stato oggetto di candidatura al bando, promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per il 4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (P.N.S.S.), approvato dalla Regione Piemonte con Deliberazione di Giunta Regionale D.G.R. n° 13-6179 del 29/07/2013 e successivamente modificato con D.G.R. 47-6965 del 23/12/2013.

Il progetto denominato “Pedoni sicuri in Langa” è risultato ammissibile a finanziamento dagli uffici regionali, ed ha sviluppato le seguenti priorità:

settore A, al fine di rafforzare la capacità di governo della sicurezza stradale sono stati proposti corsi di formazione sulla sicurezza stradale per tecnici e decisori in accordo con il progetto attualmente in studio presso l’ASL CN2;
per il settore B, è stata presentata una proposta di formazione alla mobilità sicura e sostenibile della popolazione in età scolare in accordo con il progetto attualmente in studio presso l’ASL CN2;
per il settore C, la realizzazione dei seguenti interventi infrastrutturali puntuali che interessano i Comuni di Barolo, Castiglione Falletto, Grinzane Cavour, Monforte d’Alba, Novello, Roddi e Verduno.

Lo studio ha interessato aree localizzate principalmente in un contesto extraurbano, fatte eccezioni gli interventi nei Comuni di Monforte d’Alba e di Grinzane Cavour che possono essere assimilate a “centro abitato”.

La progettazione è stata indirizzata alla realizzazione di interventi per la messa in sicurezza dei flussi pedonali degli utenti deboli attraverso la formazione di nuovi marciapiedi a completamento/collegamento di tratti esistenti, la costruzione di attraversamenti pedonali protetti e dell’installazione di idonee illuminazioni/segnalazioni.

I lunghi rettilinei presenti agli ingressi dei centri abitati, inducono il guidatore a velocità superiori al limite consentito e nel caso di incidente si sono riscontrate lesioni gravi o mortali degli utenti deboli; i rilievi di traffico effettuati nel tratto oggetto di intervento hanno potuto riscontrare velocità anche superiori al doppio di quanto previsto dalla norma nei tratti in esame.

Viste le differenti zone d’intervento (Comuni differenti) e dei tracciati stradali, delle numerose interferenze e dell’andamento naturale del terreno, sono state valutate differenti tipologie costruttive in modo tale da integrarsi con quanto già realizzato e con lo stato di fatto dei luoghi.

Lo studio ha così tenuto conto dei vari tessuti urbanizzati esistenti proprio per garantire la continuità dei marciapiedi e realizzare tratti intermedi mancanti, considerando le tipologie e i materiali costruttivi esistenti. Fatta eccezione di alcuni punti insormontabili già evidenziati nel progetto definitivo, i manufatti avranno una larghezza minima di 1,50 m, così come previsto al punto 3.4.6 del DM 2001 “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade” e pavimentati con marmette autobloccanti colorate o con asfalto pigmentato.

Tra i principi prioritari dell’Unione vi è la valorizzazione del paesaggio, del patrimonio ambientale, linguistico, storico, artistico e culturali dei Comuni partecipanti ed è proprio con questo spirito che si è stato presentato un progetto condiviso, che ha interessato gran parte del territorio di competenza, finalizzato al miglioramento della sicurezza stradale, con particolare attenzione degli utenti deboli (pedoni e ciclisti).

Prestazioni effettuate

Redazione del dossier di candidatura al bando regionale, rilievo plano-altimetrico, rilievo di traffico, progettazione definitiva ed esecutiva, direzione lavori, coordinamento della sicurezza e contabilità dell’opera.